Certy Truffe

Truffe nelle offerte di lavoro: come riconoscerle ed evitarle

Le truffe negli annunci di lavoro

Cercare un nuovo lavoro è già in partenza un’esperienza stressante, ma lo diventa ancora di più quando è necessario imparare a riconoscere le truffe nelle offerte di lavoro. Gli annunci di lavoro truffa stanno diventando sempre più frequenti e spesso le vittime sono le persone più giovani e con meno esperienza. Vogliamo raccontarvi una disavventura capitata a una nostra amica su LinkedIn.

Gli esordi: la proposta di lavoro truffa

Il primo approccio della presunta recruiter è avvenuto tramite messaggio privato su LinkedIn. Nel messaggio era contenuta una proposta che identificava la destinataria come “la persona perfetta per ricoprire quel ruolo”. Se fosse stata interessata a un nuovo lavoro, avrebbe dovuto semplicemente inviare un’email e il curriculum a un indirizzo di posta.

Subito dopo aver inviato l’email all’indirizzo indicato, la nostra amica ha ricevuto una risposta scritta in un pessimo italiano, pieno di errori, con tanto di descrizione del lavoro, orari e compenso. Le mansioni richieste erano:

1. La ricerca e la registrazione delle piattaforme per l’acquisto e scambio di criptovaluta.
2. Assistenza al cliente durante la fase di acquisto di criptovaluta.
Lo stipendio proposto era di 1100€ per un part time di quattro ore al giorno più bonus per le operazioni completate, il tutto in totale smart working. La figura ricercata doveva essere pronta a iniziare a lavorare dopo cinque giorni e al più presto sarebbe seguita un’altra email con il contratto di lavoro. In chiusura si parlava di un ipotetico colloquio telefonico.

Pochi minuti dopo la prima email, la nostra amica ha ricevuto un’altra comunicazione con il contratto di lavoro, senza neanche un colloquio o una telefonata. Nel contratto figurava il nome dell’azienda: Sinloc Spa. Il contratto riportava le mansioni e il compenso già spiegate nella precedente email e la finta formalità del testo celava errori grammaticali, di battitura e parole inesistenti (es. il responsabile HR “quista” i poteri).

Le nostre indagini sulle truffe nelle offerte di lavoro

Già con questi elementi la vicenda ci è sembrata assurda e così abbiamo deciso di indagare un po’.

Come prima cosa abbiamo cercato informazioni sull’azienda Sinloc Spa (nel contratto era presente anche la partita iva). Dalle prime ricerche abbiamo scoperto che si tratta di un’importante azienda di consulenza finanziaria e investimenti che è solita collaborare anche nei lavori pubblici, ma che ovviamente non ha niente a che fare con le criptovalute. Vista la professionalità dell’azienda, da subito ci è sembrato poco probabile che scrivessero in maniera così terribile e che selezionassero il loro personale in modo così superficiale.

Abbiamo provato a cercare su LinkedIn una correlazione tra l’azienda e le persone che avevano inviato messaggi e email, ma la ricerca non ha dato nessun riscontro né ha evidenziato possibili collegamenti.

Tutti questi elementi hanno confermato il nostro sospetto: l’offerta è una truffa, probabilmente finalizzata a rubare i dati delle persone malcapitate o a proporre lavori poco raccomandabili.

Dopo qualche settimana, abbiamo ricevuto l’ulteriore conferma che ci avevamo visto giusto: il sito stesso dell’azienda Sinloc Spa ha inserito un disclaimer dove si dissociava da queste proposte di lavoro.

Fortunatamente la nostra amica ha chiesto il nostro aiuto in tempo, ma gli strumenti di cui abbiamo parlato in questo articolo e gli elementi che abbiamo valutato possono essere utili per sventare questo tipo di truffe.

Ti sono mai capitate delle truffe nelle offerte di lavoro? Raccontacelo nei commenti!

Commenti Facebook

You may also like